FAQ

Con il termine “equity crowdfunding” si intende una raccolta di capitali (funding) da parte di un gruppo di persone (crowd) per il finanziamento d’idee e imprese tramite un portale on-line in cambio di quote o azioni della società stessa.

E’ una piattaforma della società Equifunding Srl, autorizzata e vigilata da CONSOB. Permette la raccolta di capitali di rischio tramite l’equity crowdfunding ai fini di consentire a persone o imprese di investire in asset class innovative, tra cui cavalli da equitazione, anche con piccoli importi, per diversificare il proprio portafoglio.

L’investimento in equity è rischioso rispetto ad investimenti tradizionali e per questo è opportuno investire somme di denaro in rapporto alle proprie disponibilità economica in modo da poter sostenere totalmente la perdita dell’intero capitale investito.
I principali fattori di rischio sono rappresentati dalla perdita del capitale: considerata la sua elevata rischiosità sarebbe buona regola investire una percentuale limitata del proprio portafoglio diversificando anche in attività più tradizionali; rischio di illiquidità: gli strumenti finanziari emessi dalle società tramite i portali di equity crowdfunding non sono quotati in mercati organizzati (es. Borsa Italiana o sistemi unilaterali di negoziazione) e anche se resta la possibilità di compravendita fra privati può risultare difficoltoso venderli in tempi rapidi.
Per saperne di più sui rischi dell’investimento con equity crowdfunding consulta il sito della CONSOB

In Italia, per poter operare come portale di equity crowdfunding, bisogna ottenere l’autorizzazione e la successiva iscrizione all’albo da parte di CONSOB che ha come obiettivo quello di creare un ambiente affidabile per creare fiducia negli investitori e tutelare quelli diversi dai clienti professionali mettendoli in condizione di operare scelte consapevoli.

Chiunque – sia persone fisiche che persone giuridiche – può investire purché maggiorenne e dopo aver effettuato la verifica di appropriatezza, obbligatoria per legge. Peraltro, anche qualora il test di appropriatezza indicasse la persona “non idonea” all’investimento, è comunque possibile investire ugualmente semplicemente dichiarando di aver preso atto del risultato.

Gli investitori che decidono di aderire ad una campagna di equity crowdfunding acquistano una quota di un azienda diventando a tutti gli effetti dei soci effettivi della stessa. In base alla tipologia degli strumenti offerti, l’emittente può decidere di attribuire alle quote sottoscritte solo alcuni diritti, per esempio i diritti patrimoniali ma non il diritto di voto.

Registrati indicando semplicemente nome, cognome, indirizzo email e password per accedere a tutte le funzionalità di FundYorJump e a tutte le informazioni e i documenti resi disponibili dall’emittente. Scegli l’offerta o le offerte che ti interessano e clicca su Investi.

Se è la prima volta che investi su FundYorJump, ti verrà chiesto di accreditarti caricando le tue generalità e compilando un test di “appropriatezza”. Dalla seconda volta non sarà più necessario.

Indica poi l’importo che intendi investire, digitandolo nell’apposito campo, e prosegui.

Al termine, ti segnaliamo l’IBAN del conto indisponibile su cui disporre il bonifico dell’importo che hai deciso di investire. Ti invieremo comunque un’email con l’IBAN e i dettagli del tuo investimento, in cui ti chiediamo anche di leggere il contratto di investimento di stamparlo, di siglarlo e di inviarcelo via email.

Non esiste una cifra minima standard, ogni società stabilisce la quota minima per la propria campagna. Solitamente corrisponde a 250€.

Su FundYourJump non è prevista nessuna spesa per chi investe. Verifica la tua banca per eventuali costi sulla disposizione di bonifici di pagamento o transazioni analoghe.

Il Decreto Crescita 2.0 (decreto-legge 18 ottobre 2012, n.179, convertito con modificazioni della legge 17 dicembre 2012, n.221), al fine di favorire gli investimenti in start-up e PMI innovative, ha introdotto alcune agevolazioni fiscali per chi investe, sia persone fisiche che persone giuridiche, che determinano una riduzione delle imposte sui redditi.

Ma le società emittenti su FundYourJump, che, tipicamente, raccolgono per finanziare lo sviluppo di asset alternativi non tecnologici come i cavalli da equitazione, non sono hanno per definizione i requisiti per qualificarsi come Startup o PMI innovative e, dunque, non danno luogo ad agevolazioni fiscali.

La valutazione pre-money è un elemento fondamentale nella decisione di un investimento e si riferisce al valore della società prima dell’aumento di capitale.

Nel caso in cui la società offerente sia proprietaria di un cavallo da equitazione, il suo valore potrà essere parametrato al valore del cavallo in quel momento e alle sue potenzialità di affermarsi come “campione”.

Il compito di FundYourJump, tuttavia, non è quello di decidere la valutazione della società ma di analizzare che essa sia coerente a beneficio di entrambe le parti. Per questo, il team di FundYourJump include tra i migliori esperti del settore.

FundYourJump ha deciso di effettuare direttamente la verifica del livello di esperienza e conoscenza dell’investitore come concesso da CONSOB. La valutazione avviene tramite un questionario che valuta l’appropriatezza delle conoscenze economiche e finanziarie di chi investe rispetto al rischio dell’investimento ad alto rischio. Le informazioni sono valide per 1 anno e possono aggiornate in qualsiasi momento.

Il test di appropriatezza è richiesto per verificare il livello di esperienza e conoscenza dell’investitore. Indipendentemente dal risultato l’investitore può COMUNQUE INVESTIRE. Una volta comunicato l’esito (“appropriato” o “inappropriato”) l’investitore è libero di procedere in ogni caso con l’investimento.

Se sei già registrato e hai fatto log in, selezionando il tasto “Segui” nella scheda di presentazione di ciascuna offerta, è possibile ricevere avvisi via email se vengono pubblicati aggiornamenti sulla società nella sezione “Aggiornamenti” e sull’avanzamento della campagna (per esempio al raggiungimento del 25%, del 50%, del 75% e del 100% della raccolta e alla sua chiusura).

Sì, certo. Sia il team di FundYourJump che il team della società interessata, per tutta la durata della campagna, saranno disponibili a rispondere a qualsiasi genere di domanda o curiosità per affrontare qualsiasi aspetto tu voglia approfondire.

Per inoltrare una domanda è sufficiente ciccare sul tab “Q&A” sulla destra del menu orizzontale nella pagina di presentazione dell’offerta, dove saranno poi pubblicate domanda e risposta, a beneficio di tutti i potenziali investitori. La domanda, prima di essere pubblicata, verrà moderata e sarai avvertito via email quando verrà pubblicata la risposta.

Nel caso la campagna non andasse a buon fine, i fondi versati saranno restituiti senza alcuna spesa. Non sarà possibile reclamare alcuna forma di interesse o risarcimento da parte degli investitori in quanto i fondi versati non sono mai stati nelle disponibilità della società ma depositati su un conto corrente infruttifero, amministrato dall’intermediario finanziario autorizzato da Banca d’Italia.

Chiunque investa tramite FundYourJump ha il diritto di cambiare idea e ottenere la restituzione della somma investita senza alcun costo aggiuntivo, salvo eventuali costi derivanti dalla transazione, a patto che ciò avvenga entro i termini prestabiliti. Il diritto di recesso va esercitato entro 7 giorni dall’adesione, come previsto dal Regolamento Consob, tramite comunicazione scritta a Equfunding Srl. Nel caso si sia verificato un fatto nuovo o un errore materiale concernente le informazioni esposte, è possibile revocare l’adesione all’offerta.

Nel caso l’emittente sia una società che gestisce un promettente cavallo da equitazione, lo scopo della raccolta di fondi è di finanziare il suo addestramento e la sua partecipazione a concorsi per un periodo che varia da uno a tre anni. Al termine di questo periodo, se il cavallo ha confermato le attese, il suo valore potrà essere molto superiore al valore iniziale e così la sua notorietà. Un campione affermato può valere da diverse centinaia di migliaia di euro a oltre un milione. Quando l’emittente cederà il cavallo, la plusvalenza verrà divisa proporzionalmente tra i soci in base alle quote.

No. Trattandosi di una società di capitali il patrimonio è totalmente distinto da quello dei soci e il rischio massimo per l’investitore è limitato al capitale investito, Dunque l’investitore non ha alcuna responsabilità legale, né alcun riflesso sul suo patrimoni personale.